Le fobie e gli attacchi di panico sono dei costanti stati di paura che mettono chi ne soffre nella condizione di non potere svolgere tutti i gesti della quotidianità. Quando il disturbo va a modificare radicalmente le abitudini e le scelte dell’individuo, isolandolo rispetto alla società, viene ritenuto grave e meritevole di essere curato adeguatamente. Sia la fobia che gli attacchi di panico, intervenendo sulla percezione di un evento esterno, che viene inteso come potenzialmente pericoloso, portano la persona che ne soffre a chiudersi in se stessa, rifiutando ogni tipo di contatto. Tale chiusura è progressiva, nel senso che, inizialmente, parte con qualche piccola rinuncia, come ad esempio non si viaggia in aereo per paura e si opta per il treno, sino a raggiungere picchi altissimi. L’attacco di panico, pur essendo un problema psicologico, sfocia con sintomi fisici in quanto lo stato di persecuzione ed agitazione porta ad un’iper sudorazione, ad aritmia e a senso di soffocamento che non consente di respirare adeguatamente. Alcuni soggetti percepiscono anche vertigini e difficoltà a camminare o a mantenere la posizione eretta, altri ancora sfogano il disagio con pruriginose eruzioni cutanee che prendono l’aspetto di orticaria o di dermatite. Mente e corpo sono dunque strettamente collegati e la Dr.ssa Roberta Vitelli, attuando un approccio ambivalente, riesce a donare ai pazienti affetti da queste patologie un senso di calma e rilassatezza che aiuta anche l’organismo a guarire.